Il 27 aprile 1828 il granduca di Toscana Leopoldo II emanò l’editto per la bonificazione della Maremma a spese dello Stato. I lavori cominciarono alla fine del 1829 e vi furono impiegati circa 5.000 operai arrivati da varie parti della Toscana, da altri stati italiani e dall’estero.

La Maremma, diversamente dalle altre località turistiche, è semplice sia nel paesaggio che nello stile di vita; la Maremma, infatti, ha mantenuto la sua naturale bellezza, il fascino agrario e le tradizioni semplici perché per molti anni è stata trascurata dai turisti.

In realtà la sua vicinanza a Roma e Firenze, la sua storia e la sua spettacolare costa la rendono una destinazione ideale sia per coloro che amano arte e cultura, (numerosi i resti etruschi, romani, medievali ben conservati e di città rinascimentali) sia per coloro che vogliono perdersi in un paesaggio paradisiaco, dove si può passare in poche ore dalle spiagge dell’Argentario alla montagna dell’Amiata, sia per coloro che preferiscono lo stile e il divertimento e quindi amano località balneari spettacolari e centri di attrazione come Castiglione della Pescaia, Grosseto, Massa Marittima e l’Argentario (tutto).